(In copertina la mia interpretazione de “La Spugna”, un piatto da veri gourmet! Scattata con una Nikon D800 su cavalletto, illuminata in light painting con un i-pad; unica modifica in post +1,65 di esposizione)
Foto di un utente Instagram |
Non c’è niente da fare, se il piatto è bello e ben composto siamo a metà dell’opera, in caso contrario dovremmo metterci del nostro ed è veramente difficile, soprattutto se non lo facciamo per mestiere o non abbiamo l’attrezzatura adeguata.
Foto dal mio Instagram personale |
Nella foto dei macarons qui a destra, siamo invece nella situazione opposta: la luce non è ottimale (sono su un tavolo a casa di amici e l’illuminazione proviene da una lampada a piantana) ma l’oggetto in sé è bellissimo, colorato, intrigante e ha tutte le caratteristiche per darci una foto interessante. La foto è fatta con un iphone e ritoccata con gli strumenti di Instagram.
Per non mandare tutto all’aria bisogna anche in questo caso curare la composizione. La presa dall’alto ci permette di valorizzare la scatola e il nome della pasticceria, la simmetria della composizione e il tovagliolo nero rendono l’immagine pulita ed equilibrata.
Queste attenzioni si possono evidentemente soltanto avere se abbiamo tempo e possiamo iniziare a trafficare cercando la luce migliore, lo sfondo più conveniente, il punto di vista più azzeccato, cosa che difficilmente riusciamo a fare a tavola. Con questo post volevo solo dirvi di non preoccuparvi se quasi tutto il cibo che i vostri amici postano su Instagram sembra disgustoso: sarà sicuramente buonissimo, il problema è che fotografare il cibo è veramente tra le cose più complicate.