(Foto di copertina: il Comandante Oscar François de Jarjayes)
Una catch light è il riflesso visibile negli occhi di una sorgente luminosa che illumina il soggetto; è quello che rende vivo ed espressivo lo sguardo, nei manga è un elemento caratterizzante ed ampiamente utilizzato.
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la luce principale (beauty dish) è alta e appena visibile, la catch light in basso è data dalla una fill light con parabola da 15 cm e pannello filtrante |
L’assenza di catch light, a meno che non sia motivata dal voler creare un certo mood, è generalmente da considerarsi un errore, oltre a peggiorare notevolmente la nostra foto e va quindi evitata. Normalmente abbiamo un’assenza di catch light se la luce è troppo alta rispetto al nostro soggetto (in questo caso rischiamo anche che l’arcata sopracigliare faccia ombra agli occhi) oppure se è eccessivamente laterale. Se la luce alta o laterale è proprio quello che vogliamo e dopo aver aggiunto anche eventuali fill light ci rendiamo conto di aver ottenuto esattamente l’illuminazione che volevamo a parte le catch light, le possiamo aggiungere senza danneggiare lo schema di illuminazione mettendo i flash delle catch light sufficientemente lontani e sfruttando il fatto che si tratta di luci in riflessione e non in diffusione.
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ombrello riflettente argento come luce principale e pannello riflettente bianco come fill light |
Ma se non avete abbastanza flash e la frase che ho appena detto sulle luci in riflessione e quelle in diffusione per voi non ha senso, la cosa migliore è riposizionare la luce principale e se ce l’avete la fill light, in modo che almeno una delle due si rifletta negli occhi. A meno che non stiate illuminando in modo particolarmente pazzo, è generalmente più facile riposizionare la fill light senza correre il rischio di rovinare tutto. Se state usando la luce naturale ovviamente non dovete abbattere un muro per spostare una finestra ma dovete far muovere il vostro soggetto.
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orrendo quadratone da softbox (non è mia, l’ho rubata da internet) |
In realtà c’è un secondo motivo per cui aborro le catch light rettangolari: odio le softbox come luce principale. Avrò le mie idiosincrasie, ma la softbox come luce principale mi fa tanto stock photography o scolaretto che comprensibilmente parte dalla cosa più semplice. Lo so che mi potete portare numerosi esempi di softbox usate magistralmente come luce principale, ma io continuerò a detestarle imperterrita.
Il mio schema preferito è un beauty dish o un ombrello riflettente come luce principale, nudo o con l’honeycomb, e come fill light una parabola da 15 cm filtrata da un pannello, che mi dà quel riflesso a stella, quasi come nei manga.