Hai mai riflettuto su entrambe le opzioni?
Per molte micro, piccole e medie impresi il problema non si pone. Spesso ignorano o non vogliono dichiarare quanto intendono allocare come budget e chiedono un preventivo per un servizio fotografico.
Se ci mettiamo nei loro panni, la logica che c’è dietro è ovvia: se chiediamo un preventivo è il fotografo che deve fare la prima mossa proponendo una cifra; se invece dichiariamo il nostro budget scoprendo le carte, temiamo che il fotografo inizi a sfregarsi le mani e ci proponga la soluzione più dispendiosa possibile, invece della più utile e adatta alle nostre reali esigenze.
Da un lato è ragionevole, ma per molti altri no, a cominciare dal fatto che se temiamo che il fotografo a cui ci rivolgiamo stia cercando di farci fessi, forse non ci sono le premesse pre una collaborazione fruttuosa e duratura.
Ma oltre a questo ci sono altre ottime ragioni per cui chiedere un preventivo non è la strada migliore.
Cerchiamo quindi di rispondere alla domanda: “budget o preventivo per un servizio fotografico?”
Gli elementi a sfavore del preventivo
Innanzitutto, se non ci siamo rivolti ad un’agenzia o un consulente di comunicazione, potremmo non avere ben chiaro di quali quantità e tipologie di foto abbiamo bisogno. Il fotografo che invece svolge abitualmente questo tipo di servizi ha sicuramente in mente delle soluzioni che coprano in maniera efficace tutte le nostre esigenze, dal sito web, alla cartella stampa, alla comunicazione sui social.
Inoltre, anche se avessimo abbastanza chiaro che immagini ci servono, non è facile come può sembrare comunicarlo al fotografo in maniera univoca.
Immaginiamo di entrare in un negozio e chiedere quanto costano dodici bicchieri da vino. È chiaro che il prezzo dipenderà dal tipo di negozio in cui siamo entrati, ma è anche ovvio che non ne avranno di una sola tipologia. Per cui delle due l’una: o ci chiederanno quanto avevamo intenzione di spendere (cioè il nostro budget), o cercheranno di profilarci in base alla loro esperienza e ci proporranno il prodotto che gli sembra più azzeccato per noi.
Nel secondo caso, se il negoziante non ha indovinato, non fuggiremo con un “grazie, arrivederci!” ma cercheremo di spiegargli meglio cosa ci serviva e attenderemo altre proposte. Purtroppo invece con i fotografi, se un preventivo per “dodici foto di bicchieri da vino” ci sembra troppo elevato, spesso ci orientiamo verso chi ce ne fa uno inferiore. Spesso senza chiederci realmente se i due professionisti ci stiano offrendo lo stesso prodotto o, in caso contrario, quale dei due prodotti sia più adeguato a noi.
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Il modo migliore per ottenere ciò di cui si ha bisogno, in base alla mia esperienza di fotografa, è di indicare quanto più chiaramente dove ci si vuole posizionare (portando come esempio aziende competitor o aziende al cui livello si ambisce) e indicare il buget a disposizione, da quanto ci si aspetta di spendere fino a quanto si è disposti a spendere.
Il professionista serio saprà dirvi sia se è in grado di produrre delle foto del livello che vi aspettate, sia se il vostro budget è congruo con quel livello, a prescindere dal fatto che poi decidiate di spenderlo da lui oppure no.
Dato che è più frequente che il budget sia risicato piuttosto che abbondante, l’esperienza e la capacità di “problem solving” del fotografo uniti ad un dialogo aperto e costruttivo con il cliente permetteranno di confezionare il servizio fotografico che ottimizza la spesa e raggiunge il risultato desiderato.
Cosa possiamo fare per te
Noi di Plastikwombat siamo sul mercato della fotografia da oltre dieci anni. Sapremo ottimizzare il tuo budget in modo da aiutarti a raggiungere in maniera efficace i tuoi obiettivi.
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