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ritratto fine art

Last Updated on: 19th Settembre 2022, 03:35 pm

Ho iniziato a chiedermelo pure io nel momento in cui mi sono occupata del SEO della mia pagina web e sono andata a cercare parole chiave frequentemente associate a “fotografo” e “studio fotografico”, sperando di trovare “ritratto fine art fotografia”.

Perché fino a “stampa fine art” ci arrivavo, ma dopo mi perdevo.

Sommando alle mie conoscenze pregresse ciò che ho raccolto in alcuni giorni di ricerca e telefonate a vari laboratori di stampa, attenta lettura di blog e pagine web di altri fotografi, sono giunta alle seguenti conclusioni.

Certezze

Si parla di stampa “fine art” quando questa è eseguita da un laboratorio dotato di apparecchiature e materiali di un certo livello con operatori qualificati che seguono il processo di stampa. È prevista l’interazione con il fotografo, si realizzano delle stampe di prova fino a raggiungere il risultato desiderato.

Talvolta si parla impropriamente di stampa “fine art” per indicare esclusivamente la stampa a getto di inchiostro (che in questo momento viene commercialmente molto spinta dai produttori di carte e stampanti) trascurando la stampa cromogenica che può anch’essa essere eseguita con standard “fine art”.

Interludio

Va da sé che abbia senso stampare “fine art” una fotografia eseguita a sua volta con tutti i crismi, altrimenti oltre a sprecare i soldi rischieremmo di mettere ancora più in evidenza la magagne della foto di partenza.

Ma una fotografia stampata “fine art”, diventa una fotografia “fine art”?
Basta questo per avere un ritratto “fine art” in fotografia?

Illazioni

Viene comunemente definito (da chi lo esegue) “ritratto fotografico fine art” un ritratto illuminato e post-prodotto in modo da sembrare un dipinto sette-ottocentesco.

A questo punto immagino venga stampato a getto d’inchiostro su qualche carta (questa sì “fine art”) quanto più diversa dalla carta fotografica cromogenica (quella su cui siamo stati finora abituati a vedere le fotografie a colori) in modo da farla assomigliare il più possibile ad un dipinto.

Si suggerisce che la combinazione di questi due fattori generi un’opera d’arte ed è questo che il cliente si porterà a casa.

Conclusioni

Ho accostato al nostro prodotto “ProjectExperience” le parole “Ritratto Fine Art” per far sì che chi lo cerca su Google abbia qualche possibilità di vedere anche la nostra proposta più vicina all’esperienza della creazione artistica.

No, non faccio “ritratti fine art” come vanno di moda ultimamente, perché allora tanto valeva fare la pittrice manierista e non approfondire per anni il linguaggio fotografico moderno.

Sì, stampiamo “fine art” con una Canon imagePROGRAF PRO-1000 su carta Hahnemuhle con tanto di bollino olografico.
Qualunque ritratto verrete a fare da noi, sarà stampato qui in studio con la massima cura.

Hai mai pensato di farti fare un ritratto?
Vorresti avere più informazioni sulla nostra Project Experience?
Clicca qui sotto e chiedici.

 

Post scriptum

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I vari tipi di stampa a colori

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Il ritratto fine art

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