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Le parola Glamour confonde molti clienti che pensano di non essere all’altezza del termine e si scherniscono chiedendo delle fotografie “semplici”. In realtà, con questa parola, ci stiamo riferendo a servizi fotografici che hanno come centro di interesse la persona ritratta.

Props e accessori in un servizio fotografico

Per capire cosa intendiamo, facciamo subito un esempio il cui centro di interesse NON è la persona ritratta, benché sia stata truccata, vestita e agghindata di tutto punto.

Supponiamo che mi sia stato commissionato un servizio fotografico per presentare una collezione di abbigliamento e di dover realizzare alcune immagini promozionali. Per prima cosa mi preoccuperò di chi è il cliente target della campagna. Poi di come il marchio vuole essere percepito sul mercato, infine osserverò con cura tutti i capi e solo come ultima cosa sceglierò chi li indosserà. Capiamo benissimo che le modelle e i modelli saranno scelti in funzione di un obiettivo commerciale perché ciò che devono valorizzare sono i capi e gli accessori pubblicizzati, nonché enfatizzare lo stile di quella particolare linea di abbigliamento.

La fotografia glamour è l’esatto contrario: è la persona fotografata, con le sue caratteristiche fisiche, i suoi gusti, il suo atteggiamento, il suo stile, i suoi valori, a dover essere rappresentata al meglio. I vestiti, gli accessori, i props verranno scelti nell’ottica di essere al servizio del soggetto.

Questa definizione per contrapposizione chiarisce abbastanza bene perché non sia necessario essere dei fotomodelli, o rispettare certi canoni standard di fisicità, per poter essere degli ottimi soggetti per un servizio fotografico glamour. Può però lasciar intendere che vestiti e accessori siano siano un ingrediente fondamentale.

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Set fotografici minimali per esaltare la personalità

I realtà, essendo appunto la persona il centro dell’interesse dell’immagine, non è assolutamente necessario l’uso di props o vestiti particolari.

Spesso i props ci sono d’aiuto quando la persona è impacciata nella posa: la tesa di un cappello può essere un buon posto dove appoggiare una mano, impugnare un paio di occhiali da sole o una pochette può aiutare a gestire meglio la posa di un braccio e via dicendo.

Se non si presentano difficoltà di questo tipo, non c’è assolutamente nessuna ragione per non realizzare un servizio fotografico glamour su fondo neutro con il soggetto vestito in modo minimale. Saranno il suo sguardo, i dettagli nell’espressione del volto, la cura dell’illuminazione a portarci verso l’obiettivo finale di esaltare il soggetto.

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